Beast Complex è un manga di Paru Itagaki, pubblicato da Planet Manga. Si tratta di una raccolta di sei storie autoconclusive ambientate in un mondo completamente dominato da animali antropomorfi, carnivori ed erbivori, che coesistono in una stessa società, fatta di regole ben precise volte a garantire la sopravvivenza di ogni specie.
Beast Complex è uno spin-off della serie principale Beastars, da poco conclusa in Giappone con il 22° volume e con una trasposizione animata già disponibile su Netflix.
Come in Beastars la legge fondamentale è che i carnivori non possono mangiare gli erbivori.
Per questo ogni storia affianca una coppia formata dai due tipi di animali che dovranno confrontarsi all’interno della società e riescono ad aprire il loro cuore all’amicizia oppure all’amore. Le ambientazioni sono due. La prima è l’Accademia Cherryd, una scuola che si fa vanto della convivenza pacifica in cui animali di differenti specie, carnivori ed erbivori, riescono a portare a termine il loro percorso di studi. La seconda ambientazione è la città, che comprende non solo quartieri ordinari ma anche i bassifondi, in cui troviamo per esempio un mercato clandestino in cui si vende la carne.
In questa società, in cui talvolta domina la legge del più forte e altre volte i pregiudizi e gli stereotipi che si hanno verso una razza, è possibile la coesistenza pacifica nonostante le differenze, sebbene talvolta l’equilibrio precario che la costituisce sembra essere un filo teso in procinto di spezzarsi.
Le storie che vengono raccontate usano la “maschera” degli animali per trattare questioni importanti nella società attuale. Primo tra tutti il tema del razzismo e del sentirsi liberi di essere se stessi, senza dover nascondere la propria natura e i propri sentimenti.
Beast Complex è un inno alla diversità e all’accettazione. Certo, non sempre è tutto rose e fiori, al contrario, come spesso accade nella realtà, ci sono incomprensioni, gli uomini sono ipocriti e avidi per natura, tendono a fare branco con i loro simili e a guardare con disapprovazione chi non si conforma alle regole vigenti nella loro società e comunemente accettate.
Per quanto riguarda lo stile, Paru Itagaki non dà molta importanza agli sfondi, molte spesso creati con linee appena accennate o sfumate in modo tale che tutta l’attenzione ricada sui personaggi, disegnati non con linee morbide, come ci si aspetterebbe da un manga di personaggi antropomorfi, di solito considerati fluffy e carini, ma sono spesso dure, particolarmente accennate nel contorno e, nel caso di personaggi completamenti neri o di colori scuri, il tratteggio si fa ancora più spesso, riempiendo così l’intera sagoma.
La particolarità di Beast Complex è che si può leggere anche se non si è letta la serie principale o, al contrario, è un degno arricchimento a quest’ultima, in quanto ci fa scoprire ulteriormente questo mondo di esseri antropomorfi.
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